Piccolo spoiler: non è il classico discorso dove alla fine qualcuno dice che la vita è lunga e si imparano tante cose nel mentre. Forse.
Dire “è importante godersi tutto ciò che troveremo durante il nostro percorso di vita, e non soffermarci solo sui traguardi raggiunti”, è una di quelle affermazioni banali ma assolutamente vere, non solo per la virtù “filosofica” che, il poeta prima e l’uomo poi, hanno consegnato a questa asserzione.
Capire che è importante godersi il viaggio, è prima di tutto un bisogno fisiologico, e ora provo a spiegare in maniera “terra – terra” cosa intendo.
Ogni punto d’arrivo è un nuovo punto di partenza?
Ecco un’altra banalità servita sui pollici del vostro pc o smartphone.
Cosa vera però, perchè l’uomo è fatto per essere ambizioso e sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo.
Il nostro corpo d’altronde ha bisogno di dopamina e serotonina, sostanze che ritroviamo in situazioni adrenaliniche e non sicuramente passando l’intera esistenza a fare le stesse cose o vivendo una vita monotona (eh sì, c’è chi ci riesce ma parliamo delle eccezioni che confermano la regola).
Tutto ciò di cui abbiamo bisogno sono nuove sfide, grandi o piccole che siano, per questo puntare tutto esclusivamente sul raggiungimento di un obiettivo può farci rimanere a bocca asciutta, anche a obiettivo ottenuto, perché una volta raggiunto uno scopo di breve – medio termine, la felicità e la dopamina sono destinate a durare poco, come ogni singola emozione o sostanza.
Quando lo status di normalità sopraggiungerà con prepotenza nella nostra quotidianità, ci sentiremo frustrati e alla ricerca di un nuovo obiettivo, fino all’ennesimo raggiungimento, in un loop eterno.
È per questo che dobbiamo puntare a essere qualcuno, creare qualcosa, far guidare la nostra vita dai valori e non dal valore (economico).
Se pensavi che in questo articolo avrei discusso dell’importanza del viaggio come momento per imparare cose nuove, scoprire sé stessi e gli altri, uscire dalla zona di confort e vivere una vita che è un avventura, forse sarai rimasto male.
Beh, alcune di queste cose caratterizzeranno il nostro “viaggio”, ma non sempre sarà così piacevole o adrenalinico.
Anzi, a volte godersi il viaggio vorrà dire risollevarsi da episodi spiacevoli, gravi perdite e periodi no. Confermarsi ogni giorno e fortificare i nostri valori con dei piccoli gesti quotidiani in alcuni casi non sarà adrenalinico.
Sarà però più conveniente alla lunga e più edificante di essere eternamente ossessionati dagli obiettivi (che cambiano spesso nel corso della vita).
Essere presenti oggi per non aver paura del domani.
Buon viaggio amico!